MASSAROSA. La manifestazione contro la Tares è stata pacifica. È vero, la tensione era alta, ed è volata qualche parola grossa. Ma nessuno pareva essere arrivato lì per fare del male.

Per questo molti cittadini non hanno preso bene la presenza, di fianco e davanti al sindaco, di numerose forze dell’ordine. Franco Mungai infatti, per parlare con i manifestanti, si è fermato sull’uscio del palazzo, sulle scale dell’ingresso. Accanto a lui molti assessori e consiglieri di maggioranza, a dare man forte dal punto di vista politico. Ma anche tante divise.

Polizia municipale, polizia di stato, carabinieri, in divisa, in borghese e qualcuno addirittura in assetto anti-sommossa. Uno spiegamento di forze – magari necessarie, non lo mettiamo certo in dubbio, anche perché alla Questura pare fosse arrivata la comunicazione della partecipazione di oltre 1.500 persone  – che a molti cittadini-manifestanti ha dato fastidio: “Un sindaco che ha paura della sua gente – ha gridato qualcuno – non è più il nostro sindaco”.

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Massarosa, esplode la rabbia anti-Tares: “Buffoni, dimettetevi!”